di Maddalena Fonte
Neve, ghiaccio, freddo, forse un po’ di tregua in questo fine settimana. Ma temperature comunque rigide a Bruxelles. E drammaticamente rigide per i clochard, i senzatetto che vivono all’aperto, che cercano un riparo nascosto tra le panchine e i marciapiedi. Ogni notte rischiano di non svegliarsi più, uccisi dal freddo. Queste considerazioni hanno convinto uno dei vicepresidenti del Parlamento, l’italiano David Sassoli (giornalista, ex conduttore del TG1, eletto con le liste del Pd) a scrivere una lettera al suo “superiore” e connazionale Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo. “Basta una passeggiata la sera per rendersi conto di quante persone hanno bisogno di aiuto e assistenza”, scrive Sassoli -. Di notte serve aprire la sede del Parlamento europeo ai senzatetto perché è doloroso vedere tante persone cercare riparo dal freddo intenso agli angoli dell’edificio che ci ospita a Bruxelles”. E aggiunge: “I poveri non possono aspettare e non possiamo restare indifferenti rispetto alle persone in grave difficoltà che tutte le notti dormono all’aperto cercando riparo all’esterno del Parlamento”.