di Lorenzo Pisoni
Il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) è il servizio diplomatico dell’UE, istituito per rendere la politica estera dell’UE più coerente ed efficace, rafforzando in tal modo l’influenza globale dell’Europa.
E’ guidato dal responsabile degli affari esteri dell’UE Federica Mogherini o Alto rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza ed è composto a Bruxelles da personale esperto trasferito dal Consiglio dell’UE, dalla Commissione europea e dai servizi diplomatici dei paesi dell’UE, nel mondo da una rete di delegazioni dell’UE, che svolgono un ruolo analogo a quello delle ambasciate.
Assiste l›Alto rappresentante dell›UE nella gestione della politica estera e di sicurezza dell›UE, gestisce le relazioni diplomatiche e i partenariati strategici con i paesi extra UE: Collabora anche con i servizi diplomatici nazionali dei paesi dell’UE, l’ONU e altre potenze mondiali.
La maggior parte del lavoro quotidiano presso la sede del SEAE è supervisionata dal Segretario Generale e dai Vice Segretari Generali. Cinque grandi dipartimenti coprono aree del mondo: Asia-Pacifico, Africa, Europa e Asia centrale, Grande Medio Oriente e Americhe.
Opera per il consolidamento della pace mediante assistenza politica, economica e pratica, mentre nell’ambito della politica di sicurezza e di difesa comune rafforza la sicurezza e mantiene buone relazioni con i vicini dell’UE mediante la politica europea di vicinato. Fornisce inoltre aiuti umanitari e allo sviluppo nelle aree di crisi. Affronta i problemi relativi ai cambiamenti climatici e le questioni riguardanti i diritti umani.
Il servizio europeo per l’azione esterna lavora a stretto contatto con altre istituzioni e organi dell’UE che svolgono un ruolo nello sviluppo della politica estera dell’UE. I suoi principali partner sono il Consiglio europeo, la Commissione europea e il Parlamento europeo. Le politiche estere dell’UE sono dirette dal Consiglio europeo e definite dal Consiglio “Affari esteri”, che riunisce i ministri degli Esteri degli Stati membri dell’UE una volta al mese a Bruxelles. Il Consiglio “Affari esteri” è responsabile dell’azione esterna dell’UE, che comprende la politica estera, la difesa e la sicurezza, il commercio, la cooperazione allo sviluppo e l’aiuto umanitario.
L’AR / VP presiede queste riunioni. Una volta stabilite le politiche da parte del Consiglio, il SEAE, se del caso, ha il compito di attuare e dare seguito a queste.
Il SEAE coopera con la Commissione europea su molte questioni adottando un approccio globale per la politica estera dell’UE. L’intero Collegio dei Commissari europei si riunisce una volta al mese e, inoltre, ogni mese, l’Alto rappresentante / Vicepresidente presiede una riunione di tutti i Commissari i cui portafogli si occupano di questioni internazionali.
Il SEAE collabora anche con il Parlamento europeo. L’alto rappresentante / vicepresidente riferisce regolarmente sulla politica estera e le sue attività ai membri del Parlamento europeo e risponde alle loro domande. Il SEAE assiste l’HR / VP in questo compito. Il Parlamento europeo offre una piattaforma per lo scambio di opinioni sulla politica estera tra i responsabili politici istituzionali e governativi, nonché la società civile, compresi i think tank e gli accademici. Insieme al Consiglio dell’Unione europea, il Parlamento europeo deve approvare il bilancio annuale per la politica estera e la sicurezza comune.
L’Alto rappresentante è anche uno dei vicepresidenti della Commissione europea. È il portavoce della politica estera e di sicurezza dell’UE in tutto il mondo, coordina il lavoro della Commissione europea sulle relazioni esterne dell’Unione europea e presiede le riunioni dei ministri dell’UE responsabili di affari esteri, difesa e sviluppo. L’Alto rappresentante/ vicepresidente attua la politica estera e di sicurezza dell’UE, collaborando con i paesi dell’UE e avvalendosi di risorse nazionali ed europee. Ciò contribuisce a garantire la coerenza della politica estera di tutta l’UE.
Le politiche e i programmi dell’UE in materia di affari esteri aiutano a proteggere i cittadini dell’UE al di là dei confini europei e possono anche offrire opportunità di studio e lavoro.
Per interagire con il SEAE, è possibile:
– presentare una petizione sulle questioni di politica estera tipo la petizione AcatFrancia Invito alla mobilitazione dell’Unione europea a favore della liberazione di Paulin Makaya, presidente del partito di opposizione unito per il Congo (UPC), vittima di una detenzione arbitraria, lanciata nel 2018;
– partecipare alle consultazioni pubbliche sulla politica estera.Tra queste si ricordano: la consultazione on-line con organizzazioni non governative che attuano l’assistenza internazionale alla Siria e alla regione. Le organizzazioni non governative (ONG) sono strumentali nell’erogazione efficace e tempestiva di aiuti umanitari e di resilienza in Siria e nei paesi di accoglienza vicini e la consultazione pubblica sul futuro della politica di sviluppo dell’UE lanciata per permettere una futura revisione del consenso europeo sullo sviluppo.
Si possono anche inviare per email domande sul SEAE.