L’Unione europea segue con attenzione le manifestazioni in Russia pro Alexei Navalny, l’oppositore politico di Putin, arrestato giorni fa al suo rientro dalla Germania. Fonti riferiscono fermi e uso della forza da parte della polizia. Il Parlamento europeo ha chiesto nella scorsa plenaria l’emissione di sanzioni.
“Condanniamo le detenzioni diffuse, l’uso sproporzionato della forza, l’interruzione delle connessioni Internet e telefoniche. Lunedì discuteremo sulle iniziative da intraprendere con il Consiglio Ue degli Affari esteri” ha detto Josep Borrell, Alto rappresentante Ue per la politica estera.