Dopo la svolta Draghi per il partito della Lega arriva il voto in Parlamento europeo sulle risorse del Recovery Plan che oggi si sta discutendo in Plenaria, per poi essere approvato in via definitiva in serata. Fonti parlano di un si dopo l’astensione a gennaio in commissione Bilancio e Affari economici.
Antonio Rinaldi, eurodeputato leghista del gruppo Identità & Democrazia, con il suo intervento ha infatti mantenuto una posizione di apertura ma allo stesso tempo di criticità.
“Finalmente votiamo dopo un anno dalla pandemia lo strumento che dovrebbe fortemente supportare le nostre economie” ha detto.
“Non posso però – ha aggiunto – sollevare delle criticità. Le condizionalita’ devono essere più flessibili e non agganciate alle raccomandazioni del Country Report ante Covid. Il debito pubblico fatto dalla Bce potrebbe essere se non cancellato reso perpetuo sine die”.
“Le regole Ue sono datate di trentanni e dovremmo modificarle per renderle adeguate alle esigenze attuali”, ha concluso Rinaldi.
