Pubblicato dalla Commissione europea il primo report sull’impatto di Sure per proteggere i posti di lavoro e i redditi colpiti dal Covid-19: lo strumento da 100 miliardi di euro – finanziato ad oggi per il 90% – che secondo i dati diffusi ha “contenuto l’aumento della disoccupazione” negli Stati membri nonostante il calo del Pil.
“Il programma SURE ha avuto un ruolo cruciale nel proteggere i lavoratori dipendenti e autonomi dagli effetti peggiori dello shock economico causato dalla pandemia. Dalla relazione odierna emerge che fino a 30 milioni di persone e ben 2,5 milioni di imprese in 18 paesi dell’UE hanno beneficiato di questo innovativo strumento europeo. E gli Stati membri hanno risparmiato, secondo le stime, 5,8 miliardi di euro prendendo in prestito tali fondi dall’UE anziché sui mercati. Nell’attesa dell’attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza, SURE offre un esempio incoraggiante di ciò che la solidarietà europea può fare per i nostri cittadini”, ha detto Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia.