di Gianfranco Nitti
La Commissione europea ritiene che 351,38 milioni di euro di sostegno finlandese a favore di Finnair, compagnia aerea di bandiera, siano in linea con le norme dell’UE sugli aiuti di Stato. La misura mira a risarcire la compagnia aerea per i danni subiti a causa dell’epidemia di coronavirus tra il 16 marzo e il 31 dicembre 2020.
La vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha dichiarato: “il settore del trasporto aereo ha risentito in particolare delle varie restrizioni di viaggio imposte per contenere la diffusione del coronavirus. Con la misura che abbiamo approvato, la Finlandia compenserà Finnair dei danni direttamente subiti a seguito di tali restrizioni “.
Finnair è una delle principali compagnie aeree della rete operante in Finlandia, con quasi 15 milioni di passeggeri trasportati nel 2019 (67% del totale dei passeggeri trasportati all’interno, da e per la Finlandia nel 2019). Prima della pandemia, Finnair ha operato una flotta di 59 aerei con voli su oltre 130 destinazioni, concentrandosi soprattutto sui mercati europei e asiatici. Le restrizioni in atto sia in La Finlandia e in altri paesi di destinazione al fine di limitare la diffusione del coronavirus hanno pesantemente influenzato le operazioni di Finnair, in particolare per quanto riguarda i voli internazionali e intercontinentali. A seguito di ciò, Finnair ha sostenuto perdite operative significative almeno fino al 31 dicembre 2020. La Finlandia ha notificato alla Commissione una misura di aiuto per risarcire Finnair per i danni subiti tra il 16 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020 a causa delle restrizioni di viaggio necessarie per limitare il diffusione del virus: nel primo periodo di compensazione, dal 16 marzo al 30 giugno 2020, la misura notificata lo farà risarcire Finnair per la perdita complessiva di introiti causata dalle restrizioni di viaggio imposte in Finlandia, UE e paesi extra UE. Nel secondo periodo di risarcimento a partire da luglio, dato che molte restrizioni di viaggio nella UE erano state revocate, la misura notificata compensa Finnair per le perdite causate da restanti o nuove restrizioni di viaggio relative a rotte specifiche.
Il sostegno assumerà la forma di un prestito ibrido dell’importo di 351,38 milioni di euro.
La Commissione ha valutato la misura ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concesse dagli Stati membri per risarcire società o settori specifici per i danni causati direttamente da eventi eccezionali.
La Commissione ha ritenuto che l’epidemia di coronavirus si qualifichi come un evento eccezionale, trattandosi di un evento straordinario, imprevedibile e di notevole impatto economico. Di conseguenza, interventi eccezionali dello Stato membro per risarcire i danni legati al focolaio sono giustificati. La Commissione ha riscontrato che la misura finlandese compenserà i danni subiti da Finnair che sono direttamente collegati all’epidemia di coronavirus, poiché la perdita di reddito dell’intera azienda tra il 16 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, nonché sulle rotte selezionate tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020, possono essere considerati danni direttamente collegati al verificarsi eccezionale.
La Commissione ha inoltre riscontrato che la misura è proporzionata, anche oltre giugno 2020, poiché l’analisi quantitativa del percorso presentata dalla Finlandia identifica adeguatamente i danni imputabili alle misure di contenimento, e quindi la compensazione non eccede quanto necessario per riparare i danni su quelle rotte. Inoltre, la misura di aiuto prevede un meccanismo di recupero in base al quale ogni possibile sostegno pubblico eccedente il danno effettivo ricevuto dal beneficiario dovrà essere rimborsato allo Stato finlandese. Il rischio che l’aiuto di Stato superi il valore del danno è pertanto escluso. Inoltre, la Commissione si è assicurata che l’attuale misura non porti ad un cumulo di aiuti in vista di una garanzia di prestito statale e di una ricapitalizzazione di Finnair approvati dalla Commissione nella primavera del 2020 nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato. Su questa base, la Commissione ha concluso che la misura finlandese di risarcimento del danno è in linea con le norme UE sugli aiuti di Stato.
Anche per Finavia
Analoga decisone riguarda quella assunta per la società finlandese di gestione aeroportuale, Finavia Per la quale la Commissione ha intatti autorizzato un sostegno complessivo di 350 milioni di euro,
La stessa Vestager ha dichiarato: “Finavia, come molte altre società attive nel settore dell’aviazione, è stata duramente colpita dalla crisi causata dall’epidemia subendo perdite significative a causa delle restrizioni di viaggio che la Finlandia e altri paesi hanno dovuto imporre per limitare la diffusione del virus. Questo pacchetto di sostegno da 350 milioni di euro consentirà alla Finlandia di sostenere l’operatore aeroportuale in diverse forme, con un conferimento di capitale, od un prestito subordinato e una misura di risarcimento parziale della società per i danni direttamente collegati al focolaio. Noi continuiamo a lavorare in stretta collaborazione con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali siano attuate il più rapidamente ed efficacemente possibile, in linea con le norme dell’UE “.
Le misure per Finavia
Finavia è un importante operatore aeroportuale in Finlandia. Gestisce 21 aeroporti, compreso l’aeroporto di Helsinki. Nel 2020, ha subito perdite rilevanti, a causa del calo significativo della domanda di viaggi e di restrizioni di viaggio che la Finlandia e altri paesi hanno dovuto imporre per limitare la diffusione del coronavirus. Questi fattori continuano a deteriorare la situazione finanziaria di Finavia, mettendo a rischio la posizione patrimoniale e di liquidità della società.
La Finlandia aveva notificato alla Commissione tre misure a favore di Finavia, vale a dire (i) 249 milioni di euro conferimento di capitale, (ii) un prestito subordinato di 33 milioni di euro, entrambi nell’ambito dell’aiuto di Stato temporaneo e (iii) una misura di 68 milioni di euro per risarcire direttamente l’azienda per il danno subìto a seguito della pandemia ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 2, lettera b), del trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
Per quanto riguarda il conferimento di capitale, la Commissione ha riscontrato che la misura di ricapitalizzazione notificata da parte della Finlandia è in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel documento temporaneo.
Con una serie di obblighi, vincoli e condizioni tipiche di queste misure, la Commissione ha quindi autorizzato i sostegni descritti al settore finlandese del trasporto aereo civile, per un complessivo ammontare di circa 700 milioni di euro.