La Commissione ha realizzato un ‘Centro di conoscenze sull’osservazione della Terra’ per elaborare le politiche dell’UE con elementi concreti. Sarà così possibile massimizzare l’utilizzo delle informazioni ottenute, soprattutto quelle del programma europeo Copernicus. Il Centro dovrà sostenere l’attuazione delle priorità politiche della Commissione, con particolare attenzione all’agenda digitale e al Green Deal europeo, trasformando le migliori pratiche e la scienza più avanzata in servizi su misura per le politiche dell’Unione.
Il Centro di conoscenze servirà anche a garantire che il programma Copernicus e le altre attività della Commissione nella ricerca e nell’osservazione della Terra siano sempre collegate alla politica dell’UE. “L’osservazione della Terra – ha dichiarato Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo – è un potente strumento per monitorare la salute del nostro pianeta. Le crisi che investono il clima e la biodiversità hanno già iniziato a cambiare il volto della Terra. Un’osservazione attenta delle tendenze e dei nuovi modelli per quanto riguarda l›ambiente fornirà i dati necessari a elaborare politiche basate su elementi concreti e a conseguire risultati tali da proteggere il nostro pianeta, la nostra salute e le nostre fonti di sussistenza.»
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha affermato: “L’osservazione della Terra ha valore non solo come strumento tecnico efficiente: offre una comprensione diretta, quasi di impatto emotivo, del nostro ambiente e del modo in cui lo influenziamo. Ecco perché abbiamo l’ambizione di garantire che i dati dell›osservazione della Terra siano effettivamente utilizzati da qualsiasi politica europea che possa trarne vantaggio; sarà compito del Centro di conoscenze renderli disponibili.”
Il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha aggiunto: «I responsabili politici comprendono sempre meglio quanto l’osservazione della Terra Più Europei all’Europarlamento a Bruxelles dallo spazio possa offrire sostegno a un processo decisionale basato su dati concreti. È giunto il momento di introdurre un nuovo strumento dedicato, il Centro di conoscenze sull’osservazione della Terra, che si unisce a uno sforzo sempre più coordinato per garantire la rapida diffusione di Copernicus. Questo nuovo strumento garantirà che Copernicus possa fornire il miglior sostegno possibile alle politiche e il miglior rendimento possibile degli investimenti.”
Il programma UE di osservazione della Terra, Copernicus, cura la raccolta e l’analisi di dati georeferenziati sullo stato della Terra, misurati dai satelliti a distanza o da aerei/ droni nell’atmosfera o da stazioni di misurazione in luoghi specifici. Fornisce informazioni geospaziali che consentono di monitorare la salute del nostro pianeta, di promuovere l’innovazione e di conseguire obiettivi strategici. L’elaborazione delle politiche di vari servizi della Commissione si servono già in parte dei dati di Copernicus. Servizi di emergenza, di sicurezza e relativi ai cambiamenti climatici, monitoraggi atmosferico, dell’ambiente marino e del territorio.