Raggiunte oltre 200 mila firme in poco più di dieci giorni. Dal 2 luglio in tutte le piazze italiane, con 1500 gazebo, Lega e Radicali sono al lavoro per portare al voto gli italiani su sei quesiti referendari: riforma del Csm, responsabilità diretta dei magistrati, separazione delle carriere, abolizione della legge Severino, equa valutazione dei giudici, limiti all’utilizzo della custodia cautelare. A Salvini si sono uniti Berlusconi e Meloni. La leader di Fratelli d’Italia però con un distinguo: non firma i quesiti sulla custodia cautelare e sulla Severino. Se si raggiungeranno le 500 mila firme entro ottobre, fanno sapere i promotori, il referendum potrebbe tenersi nella primavera 2022.