di Marta Fusaro
Il fatto non è irrilevante, ed è in linea con la crescita del personaggio. Sancisce il rilievo internazionale di Giorgia Meloni, leader indiscussa dei Fratelli d’Italia, partito che lei stessa ha fondato ed è in forte ascesa di consensi in Italia: nelle sette regioni dove si è votato il 20 e 21 settembre scorso si è piazzato al terzo posto dopo Pd e Lega. Il 28 settembre Giorgia Meloni è stata nominata all’unanimità nuova Presidente del partito dei Conservatori e Riformisti europei. Prima italiana a guidare un partito europeo (l’unico precedente, ma era in coabitazione come co-presidente, è quello di Monica Frassoni alla guida dei Verdi europei). I Conservatori e Riformisti sono il partito europeo, nato nel 2009 da una costola dei Popolari, al quale Fratelli d’Italia si è affiliato solo poco prima delle elezioni del 2019. Si collocano tra i Popolari e il polo più estremista (dove la Lega coabita con la destra francese di Marine Le Pen). Vi aderisce il partito alla guida del governo della Polonia, Diritto e giustizia.
Giorgia Meloni ha commentato sui social: “Ho avuto il grande onore di essere stata eletta presidente di Ecr, il partito dei Conservatori e Riformisti Europei che raggruppa più di 40 partiti europei e occidentali. Ringrazio la famiglia dei conservatori per la grande fiducia che mi è stata data. Continueremo insieme a lavorare e a batterci per un’Europa confederale di stati liberi e sovrani. Fratelli d’Italia è sempre più protagonista nel quadro politico internazionale: contro lo strapotere dei tecnocrati e dei burocrati, per costruire un’Europa che sappia difendere la sua identità e quella delle nazioni che la compongono. Un’Europa di patrioti“.