La Commissione Europea ha lanciato una nuova strategia farmaceutica per l’Europa, che mira a migliorare l’accesso ai medicinali per i pazienti e a sostenere innovazione e trasparenza per rilanciare l’industria europea dei farmaci. Bruxelles il prossimo anno intende anche proporre l’istituzione di un’Agenzia europea per la risposta alle crisi sanitarie, per non trovarsi impreparati in caso di future emergenze come quella del coronavirus. Ma le iniziative più importanti sono attese nel 2022, quando comincerà un processo di revisione sostanziale delle regole sui medicinali, con l’obiettivo ridurre i costi e aumentare la disponibilità per i pazienti e di rilanciare la competitività dell’industria europea.
“La pandemia di coronavirus ha messo in evidenza quanto sia necessario sostenere i nostri sistemi sanitari. Ciò significa anche garantire l’accesso a medicinali sicuri, efficaci e di alta qualità a prezzi contenuti”, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che ha invitato gli Stati membri e il Parlamento europeo “a sostenere questo approccio, che sarà attuato nei prossimi tre anni e oltre”. Tra gli interventi previsti dalla Road map la revisione dei regolamenti sui medicinali per uso pediatrico e sulle malattie rare, l’avvio di un dialogo con e tra tutti i soggetti coinvolti nella produzione farmaceutica e le autorità pubbliche, per individuare le fragilità della catena di approvvigionamento mondiale di farmaci essenziali e definire opzioni strategiche per rafforzare la continuità e la sicurezza dell’approvvigionamento nell’Ue.
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