“Il 2020 è un anno che difficilmente scorderemo. Un anno che ci ha messo a dura prova, che ci ha segnato nel profondo. Ma è anche un anno di svolta che ci ha fatto comprendere l’importanza di essere uniti, utili, solidali.
Un anno in cui il mondo si è fermato e a noi tocca riflettere naturalmente sulle nostre priorità, su dove vogliamo andare, su cosa vogliamo essere.
Nelle città vuote, nei bar senza clienti, abbiamo applaudito tutti coloro che si sono presi cura di noi, dei nostri cari, dei nostri amici. Abbiamo cantato sui balconi per sentire meno il silenzio nelle strade. Abbiamo imparato a sorridere dietro la mascherina a chi ha permesso alle nostre società di continuare a funzionare. Abbiamo capito che era giunto il momento di rimettere al centro la dignità delle persone, i valori della solidarietà.
Il mondo dopo la crisi sarà diverso, noi vogliamo cogliere questa occasione, lo dobbiamo anche a chi è caduto, a chi ci ha lasciato, per dare il ritmo di un tempo nuovo.
L’Unione europea si è riscoperta più forte, più vicina ai suoi cittadini, più utile, e l’umanità che avete dimostrato è la più grande ricchezza che abbiamo.
Piccoli gesti di solidarietà concreta che hanno mantenute vive le nostre società. Valori dai quali dobbiamo ripartire. Grazie a tutti coloro che con il loro lavoro ci hanno dato l’esempio e la forza per continuare e per cercare di essere migliori.
Buone feste e buon 2021 a tutti”.
David Sassoli, Presidente del Parlamento Eu.