“Attraverso il meccanismo di condivisione dei vaccini (Covax) aiuteremo i paesi dei Balcani occidentali e del vicinato, nonché gli operatori sanitari nei paesi a basso reddito, in particolare in Africa, e le popolazioni più vulnerabili in contesti umanitari ad ottenere un accesso precoce ai vaccini contro il COVID-19”, così la commissaria europea alla Salute, Kyriakides, alla plenaria del Parlamento europeo.