Si tratta di un aumento di 4,24 miliardi di euro destinato a garantire risorse adeguate ai paesi dell’UE per sostenere le conseguenze immediate della Brexit.
L’importo totale della riserva di adeguamento alla Brexit ammonta a 5,37 miliardi di euro per il quadro finanziario 2021- 27.
Il Commissario Johannes Hahn ha commentato così la decisione: “Il bilancio dell’UE è sempre stato e continua ad essere uno strumento per onorare gli impegni politici dell’Ue. La riserva di adeguamento alla Brexit è un altro esempio di solidarietà europea. La Commissione collaborerà ora con il Parlamento europeo e il Consiglio per garantire che le imprese, le regioni e le comunità locali dispongano quanto prima di denaro.”
Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha aggiunto: “Il motto della politica di coesione è non lasciare indietro nessuno. La riserva di adeguamento alla Brexit fornirà sostegno a coloro che sono maggiormente colpiti dalla Brexit. L’unità europea è stata fondamentale durante i negoziati e la solidarietà europea sarà fondamentale per affrontarne i risultati.”
La riserva di adeguamento alla Brexit servirà ad affrontare per 30 mesi le spese prodotte dagli effetti negativi della Brexit nei Paesi dell’UE. Si comincerà nel 2021 con prefinanziamenti tarati sull’economia dei singoli Stati, sull’entità dei rapporti economici con il Regno Unito, sui riflessi nel settore della pesca. Si concluderà nel 2024, dopo la comunicazione alla Commissione delle spese concretamente sostenute.