di Irene De Rossi
Con la nuova campagna sui social media denominata “Taste the Ocean” (Assapora l’Oceano) l’UE ha invitato i migliori chef europei a promuovere il consumo di pesce e frutti di mare pescati o prodotti in modo sostenibile. La promozione pubblicitaria giunge in un momento in cui l’intero comparto ittico lotta per la sopravvivenza, dopo quasi un anno di chiusure ed aperture a singhiozzo della ristorazione e del catering, nonché del crollo delle presenze nel settore alberghiero: tutti comparti che rappresentano i principali destinatari dei loro prodotti e quindi i loro principali clienti.
Antonia Klugmann
Oltre a promuovere il consumo di pesce, la Commissione europea vuole sensibilizzare i consumatori sull’importanza del consumo locale, stagionale e sostenibile attraverso il sito web della campagna:
https:// europa.eu/taste-the-ocean. Se prodotti o raccolti correttamente, pesce e frutti di mare possono avere un posto importante in una dieta sostenibile, con un’impronta ambientale e di carbonio molto inferiore alla maggior parte delle proteine animali terrestri. Inoltre, la produzione di molluschi, come i mitili o le ostriche, può anche aiutare a prevenire l’erosione costiera, un problema crescente in molte zone marine europee. Nei prossimi tre mesi i migliori chef di nove Paesi dell’UE condivideranno sui social media (Instagram, Facebook o Twitter), usando #TasteTheOcean, le loro ricette realizzate con vari tipi di deliziosi pesci o crostacei provenienti dalla pesca e dall’acquacoltura. In prima linea per l’Italia ci sarà Antonia Klugmann, chef e proprietaria del ristorante l’Argine a Vencò, a Dolegna del Collio in provincia di Gorizia, conosciuta dal pubblico per essere stata giudice della settima edizione di Masterchef Italia. “Sono consapevole che ogni pesce che tiriamo fuori dal mare è una risorsa in meno per il futuro. Non solo utilizzare pesce locale e di stagione, ma anche fare una scelta sul modo in cui il pesce viene pescato, è molto importante”, afferma Klugmann che chiede di “scegliere pescatori e organizzazioni che si sforzino di catturare pesci adulti della taglia corretta in quantità limitate e utilizzando tecniche selettive”.
Antonia Klugmann sarà accompagnata da altri otto chef, provenienti da Portogallo, Grecia, Romania, Belgio, Olanda, Danimarca, Spagna e Francia e ognuno di loro metterà a disposizione della campagna pubblicitaria anche una ricetta esclusiva di cui svelerà i segreti agli europei. A proposito degli chef segnaliamo di seguito i 9 cuochi europei che hanno fatto un passo avanti per diventare “Sustainable Seafood Ambassador” per la campagna «Taste the Ocean». Sorin Bontea è un famoso chef rumeno e personaggio televisivo noto per il suo ruolo in Master- Chef e Chefi la Cutite. Rui Paula è un riferimento indispensabile per la cucina moderna in Portogallo. Stefan Van Sprang è noto per il suo stile di cucina leggero, creativo ed eclettico. Nel suo ristorante vicino ad Amsterdam, Aan de Poel, serve solo pesce sostenibile. Giorgos Tsoulis è stato incaricato di «gestire» le cucine di numerosi ristoranti greci pluripremiati e stellati Michelin.
Antonia Klugmann: fu solo a metà della sua laurea in giurisprudenza che Antonia Klugmann si innamorò della cucina. Nel 2006 ha aperto il suo primo ristorante e il suo sogno di diventare chef è diventato realtà. Ha scoperto un posto meraviglioso nella campagna del Collio: un mulino del 17 ° secolo circondato da vigneti e un fiume – Judrio – situato a solo 1 miglio dal confine sloveno. Ci sono voluti 4 anni per costruire L’Argine a Vencò, una struttura moderna che allude proprio al confine tra Italia e Slovenia. La sua cucina celebra il territorio circostante non rinnovando le tradizioni ma utilizzando ingredienti locali e le migliori tecniche per rispettarne l›essenza. A Vencò, come ovunque, un confine non è solo la fine di qualcosa ma anche l’inizio di qualcos’altro.
David Gallienne: è stato suo nonno che fin dall’inizio, nella Regione della Normandia, lo ha reso determinato a intraprendere una carriera nel settore della ristorazione. Christian F. Puglisi si concentra sull’integrazione di gastronomia e sostenibilità. Gli è persino valso una nomination come cittadino dell’anno in Danimarca. Sang Hoon Degeimbre eleva il meglio di ciò che la natura ha da offrire dandogli il pieno rispetto che merita nei suoi piatti. Joan Roca, oltre a gestire in Catalogna “El Celler de Can Roca”, due volte acclamato miglior ristorante del mondo, lavora anche per creare consapevolezza ecologica. Sulla base di quanto comunicato dalla Commissione UE l’intero progetto metterà in risalto la bellezza del settore della pesca e dell’acquacoltura, ma anche le loro sfide e complessità. Si spera che porti a una migliore comprensione e, chissà, a una conversazione appassionata presso il pescivendolo!
