Alla quinta conferenza di Bruxelles “Sostenere il futuro della Siria e della regione” copresieduta dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite, la comunità internazionale ha deciso di finanziare 5,3 miliardi di euro per il 2021 per la Siria e i suoi rifugiati. 3,7 miliardi di euro saranno a carico dell’Ue. Dal 2011 l’Unione europea ha sostenuto la causa con 24,9 miliardi miliardi di euro.
L’Alto Rappresentante Josep Borrell ha dichiarato: “Sono passati dieci anni da quando i siriani sono scesi pacificamente in piazza per chiedere libertà, giustizia e prospettive economiche, eppure le loro richieste restano senza risposta e il paese è nel caos. Da dieci anni l’UE e i suoi Stati membri sono la principale fonte di aiuto per i siriani e continuano a credere che spetti ai siriani decidere del futuro del loro paese. Un futuro in cui tutti i siriani si sentano sicuri, liberi e abbiano una vita dignitosa. Con la conferenza di Bruxelles, l’UE ha riunito ancora una volta la comunità internazionale per ribadire il sostegno politico e finanziario al popolo siriano e ai paesi vicini e a una soluzione politica della crisi”.