Non solo la gestione del partito ma anche l’elezione del nuovo capo dello Stato a gennaio del prossimo anno e le politiche nel 2023. Gli obiettivi da raggiungere dovrebbero passare attraverso il rafforzamento dell’asse con il Pd e dell’alleanza di centrosinistra.
E’ stato trovato l’accordo sulla guida del MoVimento tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Una divisione nata dopo la caduta del governo giallorosso per mano di Matteo Renzi e il dimezzamento del consenso dal 32% del 2018.
La modifica dello Statuto dei 5S, la carta costituzionale dei pentastellati, che dovrà essere approvata on line dall’assemblea degli scritti non più sulla piattaforma Rousseau ma Skyvote, il campo della contesa e della mediazione. Sono previste due figure chiave con ruoli distinti: il socio fondatore che è garante dei valori e il presidente che indica la linea politica. A Grillo spetterà il primo e a Conte il secondo che nominerà anche una segreteria.
“Sono pienamente soddisfatto dell’accordo raggiunto con Beppe Grillo, con il quale in questi giorni ho avuto modo di confrontarmi direttamente più volte. Ringrazio anche i 7 componenti del comitato che hanno portato avanti questa mediazione: il loro generoso contributo è stato importante anche perché ha comportato una verifica e quindi un apprezzamento della solidità del progetto politico e dell’architettura organizzativa predisposti nei mesi scorsi attraverso un lavoro intenso e appassionato. Ora ci sono tutte le condizioni per partire e rilanciare il Movimento 5 Stelle: piena agibilità politica del Presidente del Movimento, netta distinzione tra ruoli di garanzia e ruoli di azione politica, grande entusiasmo e chiaro sostegno al progetto politico. È il momento di lasciarci alle spalle le ombre di questi giorni difficili. I momenti duri sono utili se ci aiutano a individuare la giusta strada da percorrere, le insidie da scansare. Il Movimento 5 Stelle si rialzerà più forte: non dobbiamo farlo solo per noi stessi e per quello in cui crediamo, ma per dare all’Italia tutta la forza delle nostre idee di riscatto e di cambiamento. Per dare sostanza alla voce di chi non è ascoltato da nessuno. Insieme. Ora.”, ha scritto Conte sui social.