di Sergio Mattarella
(Qui di seguito, le parole che il Presidente della Repubblica il 4 settembre scorso ha rivolto ai giornalisti che al Palazzo del Quirinale stavano seguendo le consultazioni per la formazione del nuovo governo)
Vi tratterrò per pochi istanti. Sono qui per rivolgere un saluto a tutti voi, non per fare una dichiarazione. Una volta che, in base alle indicazioni di una maggioranza parlamentare, si è formato un governo, la parola compete al Parlamento e al Governo. Difatti il Governo, nei prossimi giorni, si presenterà davanti alle Camere per chiedere la fiducia e presentare il suo programma. Sono entrato in questa Sala stampa soltanto per salutarvi e ringraziarvi del vostro lavoro e dell’impegno con cui avete informato i nostri concittadini, sperando che il Quirinale vi abbia messo in condizione di poterlo fare senza troppi disagi. Vorrei aggiungere che per me è stato di grande interesse leggere ogni mattina, sui giornali stampati oppure on-line, o ascoltare la sera in tv, le cronache e le interpretazioni dei fatti da diversi punti di vista. Questo confronto tra prospettive differenti, opinioni diverse e diverse valutazioni, è prezioso per me, come per chiunque. E, ancora una volta, sottolinea l’importanza e il valore della libera stampa. Grazie e buon lavoro